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Svisa Espero esce ad intervalli irregulari in una tiratura di 5000 esemplari, formato A4, volume 64 pagine. La rivista è rivolta a tutti i parlamentari svizzeri (Consiglio Nazionale e Consiglio degli Stati) al Consiglio Federale, ai governi cantonali svizzeri, ai direttori del dipartimento dell’educazione, agli istituti superiori federali e cantonali e alle università, a importanti biblioteche, associazioni e responsabili, ai membri della Società Esperantista Svizzera e a molte altre persone singole e a circoli. La rivista è rivolta inoltre alle persone che parlano Esperanto all’estero in Europa e in tutto il mondo.
La rivista viene distribuita localmente in Svizzera anche da gruppi locali di Esperanto e attivisti singoli a scopi informativi e 45 giorni dopo la pubblicazione dell’edizione cartacea viene pubblicata anche online, in modo che la sua inserzione rimanga pubblicata online anche a lungo termine.
Svisa Espero contiene articoli sui temi sostenibilità, comunicazione, insegnamento delle lingue, turismo sostenibile, progetti futuri e comunicazione tra i popoli. Ogni fascicolo è incentrato su un determinato tema. In Svisa Espero vengono regolarmente pubblicati e discussi libri e riviste sul tema della sostenibilità. Una rubrica particolare è dedicata ai temi lingue artificiali e pianificazione della lingua.
Gli articoli di Svisa Espero devono da una parte soddisfare i criteri necessari alla stesura di articoli di rilevanza scientifica e tecnica per quanto riguarda il contenuto, ma dall'altra devono essere formulati in modo che possano essere letti e capiti anche da persone non esperte.
Tutti gli articoli redazionali in Svisa Espero vengono pubblicati in due lingue, sempre in Esperanto e in una delle lingue nazionali svizzere (tedesco, francese, italiano e romancio) oppure eventualmente anche in inglese o in casi particolari in un’altra lingua.